Perché il self publishing?

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Self publishing, cosa significa?

Perché il self publishing. Me l’hanno chiesto in molti, in alcuni ho letto semplice curiosità, in altri l’ombra del pregiudizio. La parola denota un libro pubblicato dallo stesso autore che, in prima persona, oltre a scrivere la storia, si occupa di tutte le fasi che preludono la stampa.  Molti pensano che si tratti dell’ultima spiaggia, l’ultima possibilità rimasta agli autori che non sono riusciti a trovare una casa editrice disposta a pubblicare il proprio libro. E anche che il prodotto finale manchi di qualità.

La verità è che si sceglie questa strada per svariate ragioni. Personalmente credo nell’editoria tradizionale, mentirei a dire che non valuterei di buon grado un’offerta nel caso mi arrivasse.

I miei motivi

Tuttavia per avere una chance, una vera, non basta essere letti e riconosciuti meritevoli di pubblicazione, occorre anche che la casa editrice di turno possa e voglia puntare su un autore. Un investimento di tempo e denaro concede maggiori garanzie se si tratta di autori affermati o se in copertina compaiono nomi ben noti al grande pubblico, lo capisco. Posso capirlo, come mi rendo conto che l’offerta del mercato editoriale superi di gran lunga la richiesta da parte dei lettori.

E allora che fare se si è convinti di aver partorito una bella storia e si muore dalla voglia che venga conosciuta da quante più persone possibile?

Ho scelto di autopubblicarmi nel tentativo di dare una chance alla mia saga. Per questo ho curato una nuova edizione del primo libro, già pubblicato con casa editrice tradizionale, e l’ho resa disponibile su Amazon. La copertina è opera di una grafica professionista e anche per la correzione delle bozze ho chiesto aiuto, poiché self publishing non significa fare tutto da soli, bensì scegliere in prima persona cosa si crede sia meglio per il libro. Al primo capitolo è seguito il secondo e a breve uscirà anche il terzo, a conclusione di una storia che solo in pochi avevano letto. Mi auguro che questa piccola cerchia possa crescere e che il passaparola permetta alla Teoria degli Antichi di raggiungere sempre più lettori.

Sarà la strada giusta?

Ci riuscirò?

Questo dipende in buona parte da te che stai leggendo queste righe. Da te e da tutti quelli che come noi sono lettori e passano il tempo a leggere, parlare di libri, consigliare romanzi, recensirli, commentarli con gli amici e perché no, anche con gli stessi autori, specie quando sono facilmente reperibili.

Fammi sapere la tua sul self publishing, se ti va.

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