Oh, rabbia!

Che rabbia! Ci sono tratti del proprio carattere che per quanto ci sforzeremo di cambiare resteranno sempre gli stessi. Non che migliorarsi sia impossibile. Tuttavia alcuni atteggiamenti sono talmente radicati nel nostro essere, che estirparli risulta non solo infattibile, ma anche contro natura.

A coloro i quali capita di farsi un esamino di coscienza, poiché non tutti sono avvezzi a certe abitudini, sarà successo di scoprire quali caratteristiche avrebbe voluto smussare. Credo che in pochi possano ritenersi del tutto soddisfatti di sé. E che tutti abbiamo qualche aspetto da migliorare, per diventare persone migliori.

blog di Elenia Rizza

Nonostante i buoni propositi che seguono questi controlli di routine, è inevitabile che presto o tardi si ricaschi nelle vecchie abitudini. Ossia che ci si ritrovi preda di quegli istinti cui avevamo stabilito di porre un freno o un rimedio. È il caso di accettare che in taluni casi questo non sia possibile poiché, per quanto le nostre prese di posizione possano essere salde, l’istinto gioca un ruolo fondamentale. Infatti, sembra quasi il volere del destino che si compie quando fatalmente perdiamo le staffe e ci inalberiamo, per esempio, se qualche idiota in ottemperanza alla sua natura di idiota, si comporta come tale.

Essere irascibili è una brutta caratteristica. Mantenere la calma invece è il segreto del vivere bene. Eppure la vena sulla fronte guizza repentina, il sopracciglio sale senza autorizzazione e dalla gola risale un ringhio muto che nella migliore delle ipotesi non supera la barriera delle labbra. Oppure, se lo fa, ne esce tramutato in sbuffo o sospiro. Nella peggiore si trasforma in improperi o repliche astiose.

Essere irascibili è una brutta caratteristica. Mantenere la calma invece è il segreto del vivere bene. Eppure la vena sulla fronte guizza repentina, il sopracciglio sale senza autorizzazione e dalla gola risale un ringhio muto che nella migliore delle ipotesi non supera la barriera delle labbra. Oppure, se lo fa, ne esce tramutato in sbuffo o sospiro. Nella peggiore si trasforma in improperi o repliche astiose.rabbia

Sembra sia il corpo stesso a prendere il sopravvento sulla mente. In un moto istintivo di repulsione che, nonostante la determinazione a non perdere la pazienza, finisce con l’avere la meglio e guastare l’umore. Questo perché non è l’idiota di turno, che si bea della propria ignoranza a pagare lo scotto, bensì l’interlocutore. Quello a cui l’idiozia risulta tangibile e soprassedere impossibile. Comunque è già abbastanza noioso irritarsi a causa degli altri senza aggiungerci il carico di arrabbiarsi perché ciò è accaduto. Molto meglio essere un po’ più indulgenti col carattere che ci accompagna da anni e riconoscere che nessuno è perfetto.

Alle lezioni girl yogadi yoga mi sono sempre sentita come Hermione a quelle della Cooman. Comunque credo che le discipline orientali insegnino ad entrare in contatto con noi stessi, ad acquisire la consapevolezza di chi siamo. Occorre essere coscienti di possedere pregi e difetti. E, benché ci sia concesso di lavorare su questi ultimi, si vive meglio se impariamo ad accettarci.

In fondo se persino Hermione è riuscita a rassegnarsi al fatto di non essere portata per Divinazione, anche noi possiamo essere accomodanti con noi stessi. Per viver meglio. E sarà più facile farlo se limitiamo gli idioti con cui avere a che fare. Perché una cosa è certa…potremmo dire di peggio che: oh, rabbia! 

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