Responsabilità. Diversi gradi, ambiti e competenze, ma tutti prima o poi devono farci i conti. Alcuni vi sono costretti dalla vita prima del tempo, mentre i più fortunati vi arrivano gradualmente. Ci sono quelli che sembrano nati per rivestire un ruolo. E altri che se ne vanno in giro come fossero delle società s.r.l. (società a responsabilità limitata).
Quel che è certo è che la maggior parte tende a sfuggirle. È difficile che le si accolga con gioia, specie sul lavoro. Ci si imbatte più spesso nell’impiegato che delega o trova in qualche modo la via di scaricare sui colleghi ciò non ha voglia di gestire, piuttosto che in quello bendisposto ad aumentare la propria mole di lavoro. Vero è, che l’incremento di responsabilità dovrebbe rappresentare un avanzamento di carriera e corrispondente compenso, e spesso purtroppo non è affatto così.
Ma anche laddove ci sono i presupposti di correttezza e soddisfazione, spesso si incontrano individui intenti nello scansare le proprio responsabilità, come se stessero giocando a palla avvelenata.
Spesso si può notare un impegno notevole in tale sforzo che sorge spontaneo il seguente pensiero.
Se ti fossi applicato nel portarlo a termine così come hai fatto per trovare il modo di evitarlo, avresti già finito.
Un pensiero trito e ritrito, udito in molte e varie declinazioni, impartito da genitori, insegnanti o qualsivoglia modello educazionale che si rispetti. Non siamo tutti capi di stato, perciò le decisioni che si prendono, che siano quelle quotidiane o quelle che ci toccano una volta nella una vita, non influenzano interi paesi. Tuttavia ci sono sempre delle conseguenze, a quel che diciamo, a quel che facciamo. Si tratta del rispetto dell’altrui persona.
Basta pensare alla patente, che una buona percentuale di noi possiede. Compreso il signore che ha bellamente ignorato lo stop tagliandomi la strada questa mattina. E compreso quello di ieri che, per parlare al cellulare, guidava zigzagando in tangenziale.
Responsabilità. Alcune si prendono con troppa leggerezza e altre semplicemente non si possono scaricare. Ma se ti senti particolarmente portato potresti sempre farne una professione. Magari c’è qualche mercantile che cerca uno scaricatore di porto. Esperienza? Decennale.